Il Natale è un momento speciale e merita di essere ricordato in modo diverso. In questo articolo ti proponiamo un viaggio alle Isole Canarie, un'opzione molto popolare per molti europei per trascorrere il Natale al caldo, con una temperatura media di 18 gradi, celebrazioni all'aperto, sole e mare.
Tra i tanti motivi per visitare queste isole, molti confessano che è per lasciarsi alle spalle le giornate invernali e cercare un'estate senza fine. Tuttavia, oltre alla sua piacevole temperatura, le Isole Canarie hanno una vera e propria cultura natalizia, ti raccontiamo qualcosa...
Una nuotata di Capodanno
Cosa c'è di meglio di un tuffo in mare per iniziare il nuovo anno? Questa tradizione simboleggia la purezza e il rinnovamento, un rituale che, secondo gli abitanti del luogo, porta fortuna per tutto l'anno, accogliendolo con un'esperienza rivitalizzante per iniziare con il piede giusto. Questa tradizione è molto rispettata a Las Palmas de Gran Canaria, dove migliaia di persone si riuniscono per tuffarsi in acqua.
Presepi e mercati tradizionali
Hai mai sentito parlare della Belén de Arena sulla spiaggia di Las Canteras? In questo periodo dell'anno, presepi e mercatini riempiono ogni angolo delle strade delle nostre città, ma non come in questo arcipelago: le particolarità delle sue rappresentazioni natalizie sono difficili da vedere in altre parti del mondo.
A Las Palmas de Gran Canaria, il grande presepe di sabbia attira tutta l'attenzione: sei scene scolpite nella sabbia da sei artisti internazionali sono il fiore all'occhiello della capitale delle Canarie, che devolve il ricavato alle mense dei poveri della città.
In 2000 tonnellate di sabbia, le scene tradizionali del nostro Natale prendono vita tra ricreazioni storiche di villaggi e personaggi incorniciati nei paesaggi e nelle specie più tipiche delle Isole Canarie. Nelle isole vicine, con un livello di dettaglio altrettanto spettacolare, troviamo il Belén San Matías e il Belén de Candelaria, a Tenerife, a Tuineje, a Fuerteventura, e persino a La Palma.
All'interno di questa tradizione, sono particolarmente famosi quelli che si trovano in diverse zone di Lanzarote, spesso a scopo benefico. Tra queste, una delle più note è la Belén de Yaiza, situata accanto alla Plaza de Los Remedios nel villaggio di Yaiza. In questa parte centrale del villaggio viene realizzato uno spettacolare presepe, la cui caratteristica più evidente è che i luoghi più rappresentativi di questa città sono ricreati in scala ridotta. Un presepe lungo più di 20 metri che sembra ricreare Lanzarote in miniatura.
Spostandoci sulla mappa verso la parte occidentale dell'isola, troviamo il Presepe di Tinajo, situato accanto alla chiesa di San Roque. Un presepe a grandezza naturale, impressionante perché è il più famoso presepe vivente delle Isole Canarie, messo in scena dagli stessi abitanti del luogo e da alcuni animali come galline e capre.
Al centro della valle delle Mille Palme si trova il villaggio di Haría, tappa obbligata per tutti i visitatori di Lanzarote. Come se il fascino dei dintorni e delle strade di questo villaggio di piccole case non fosse sufficiente, nel periodo natalizio la sua magia è accresciuta dall'illuminazione e dal tradizionale presepe.
Ranchos de Pascua
Questa tradizione musicale è nata nel XVI secolo, quando diversi gruppi percorrevano le strade a suon di musica durante il mese di novembre per raccogliere le elemosine. Questo rituale si diffuse a tal punto da estendersi al periodo natalizio e i musicisti si esibivano al suono di tamburelli, nacchere e spade la vigilia di Natale.
Sebbene sia nato come Ranchos de las Ánimas, introdotto dai Francescani nelle Isole Canarie. Il nome deriva dal fatto che, per la maggior parte, si trattava di canti che ricordavano le anime dei defunti. Passando a un tono più gioioso durante il periodo natalizio, queste canzoni si sono evolute nei cosiddetti Ranchos de Pascua. A Fuerteventura, ad esempio, questa tradizione viene mantenuta durante le feste di paese. Le influenze culturali derivanti dalle invasioni nel corso dei secoli hanno lasciato una traccia musicale molto particolare.
A Lanzarote, uno dei Ranchos di Pasqua più conosciuti è quello di Villa de Teguise, uno dei più antichi delle Isole Canarie. Si dice che risalga al XVI secolo e che già all'epoca si cantasse in chiesa la vigilia di Natale, Capodanno e l'Epifania.
Trucha de batata e visita dei Re Magi
Come in Italia, anche alle Canarie la festa tra amici e parenti si conclude sempre con un dolce tipico, che nel caso delle Canarie è la trucha de batata, una pasta sfoglia ripiena di patate dolci e mandorle.
In generale, la gastronomia canaria è irresistibile: papas arrugadas con mojo, rancho canario, sancocho, potaje de berros, puchero canario o escaldón de gofio sono alcuni dei piatti da non perdere.
Anche i Re Magi vengono alle Canarie per lasciare i loro regali? Certo che lo fanno. Ogni 5 gennaio arrivano dall'Oriente e attraversano le strade in una processione colorata per poi iniziare il loro lungo viaggio verso tutte le case. Ma le Isole Canarie celebrano anche gli "Autos de Reyes", una rievocazione del viaggio dei Re Magi verso Betlemme attraverso villaggi come Garafía, a La Palma.
Oltre alle tipiche tradizioni natalizie con secoli di storia, ci sono molti luoghi nelle Isole Canarie che possono dare un tocco diverso all'inizio del nuovo anno. Per esempio, trascorrete una serata nella grotta vulcanica di Jameos del Agua, a Lanzarote, un luogo progettato dall'artista César Manrique, dove il Natale assume un tono di calma e tranquillità, poiché i concerti organizzati in questa grotta vulcanica si susseguono.
Se ti piace perderti nella natura, le notti dell'isola stanno diventando famose anche per essere in un luogo privilegiato per l'osservazione delle stelle. L'osservatorio di El Roque de los Muchachos è uno dei più importanti, motivo per cui ogni anno sempre più persone decidono di iniziare l'anno canario osservando il firmamento. La foresta millenaria di Garajonay, a La Gomera, è un altro dei luoghi più speciali per trascorrere il Natale immersi nella natura e nei boschi di alloro, oppure il Parador del Teide, dove è possibile trascorrere il Capodanno facendo escursioni sulla montagna più alta della Spagna.
